Se date uno sguardo al Pedigree del vostro cane, noterete che nel documento sono presenti sigle (sulla destra, rif. Legenda in basso) che si riferiscono allâesecuzione delle radiografie ufficiali per la diagnosi di malattie genetiche ereditarie gravi, quali la displasia dellâanca (Hip dysplasia = HD) e del gomito (Elbow dysplasia = ED). Tali radiografie sono lâunico esame accreditato ufficialmente per dimostrare se il vostro cane può essere esente o affetto dalle malattie di crescita. In considerazione dellâorigine genetica di tali patologie, risulta fondamentale durante lâacquisto di un cucciolo ma anche nel caso di accoppiamenti, che più cani possibili della genealogia abbiamo effettuato lo screening.
La displasia, infatti, essendo una malattia ereditaria a carattere recessivo, non si esprime clinicamente in tutti i soggetti geneticamente colpiti, ma solo in una parte di essi. Il patrimonio genetico dei genitori può essere considerato libero da displasia non solo quando essi stessi non ne sono colpiti, ma quando non sono risultati displasici anche tutti i loro fratelli, sorelle, nonni e zii. Quindi, per conoscere se un soggetto non clinicamente affetto da displasia è anche adatto alla riproduzione (non è cioè un portatore sano che trasmette la malattia alla sua discendenza), bisogna conoscere il suo pool genetico, valutando quindi tutta la sua parentela.
Eâ evidente che tali sigle compariranno accanto a ciascun nome dei parenti del nostro cane, solo nel caso in cui lâallevatore abbia fatto effettuare tali radiografie da un Veterinario fiduciario e che lâesame sia stato mandato ad una delle due Centrali di Lettura accreditate CELEMASCHE ed FSA.
Se invece sul Pedigree non compaiono sigle riferite ai giudizi ufficiali, NON vuol dire che il cane è esente dalle displasie ma piuttosto che non è MAI stato sottoposto a tali esami.
L’esame Radiografico delle Anche:
Possono essere sottoposti al controllo radiografico tutti i cani appartenenti alle razze riconosciute dalla F.C.I. e dallâE.N.C.I.
Lâetà minima richiesta è di 12 mesi per tutte le razze eccetto quelle in cui è previsto il controllo a 15 o 18 mesi dalla Società specializzata di Razza.
à sconsigliato sottoporre allâesame per il controllo della displasia dellâanca le femmine durante il periodo estrale per le temporanee modificazioni dovute alla maggior lassità articolare conseguente al particolare stato fisiologico.
Lâesame radiografico viene effettuato sul cane sedato farmacologicamente e mantenuto in decubito dorsale; si richiede una proiezione ventro-dorsale ad arti estesi, mantenuti in adduzione, paralleli alla colonna vertebrale e tra di loro, ruotati internamente e possibilmente paralleli anche al tavolo radiografico, in perfetta simmetria e con sovrapposizione delle rotule alla parte centrale della troclea femorale.
La simmetria viene testimoniata dallâaspetto speculare che devono assumere i fori otturati e i rami e le ali dellâileo.
Un posizionamento sbagliato , sia per mancanza di simmetria del bacino, sia per adduzione e/o rotazione insufficiente od eccessiva dei femori, pregiudica la possibilità di effettuare una lettura corretta.
Per ottenere un posizionamento adeguato il dorso del cane deve essere contenuto in un apposito sostegno a doccia con gli arti fissati al tavolo radiografico mediante lacci o contenuti manualmente. In caso di posizionamento insoddisfacente lâesame deve essere ripetuto fino a ottenerne uno conforme alle caratteristiche richieste.
Classificazione FCI della displasia dellâanca (dal sito FSA).
Grado A: nessun segno di displasia dellâanca (HD 0 / HD -). La testa del femore e lâacetabolo sono congruenti. Il bordo craniolaterale appare netto e leggermente arrotondato. Lo spazio articolare risulta netto ed uniforme. Lâangolo acetabolare secondo Norberg è di circa 105° o superiore. Quando inoltre il bordo craniolaterale circonda leggermente la testa del femore in direzione laterocaudale, la conformazione articolare viene definita âeccellenteâ (A1).
Grado B: articolazione dellâanca quasi normale (HD 1 / HD +/-). La testa del femore e lâacetabolo appaiono leggermente incongruenti e lâangolo acetabolare secondo Norberg è di circa 105° oppure il centro della testa del femore si trova medialmente al bordo acetabolare dorsale con congruità della testa del femore e dellâacetabolo.
Grado C: leggera displasia dellâanca (HD 2 / HD +). La testa del femore e lâacetabolo appaiono incongruenti, lâangolo acetabolare secondo Norberg è di circa 100° e/o il bordo cranio laterale risulta appiattito. Possono essere presenti irregolarità o segni minori di modificazioni osteoartrosiche a carico del margine acetabolare craniale, caudale o dorsale o della testa e del collo del femore.
Grado D: media displasia dellâanca (HD 3 / HD ++). Incongruità evidente tra la testa del femore e lâacetabolo con sublussazione. Lâangolo acetabolare secondo Norberg è superiore a 90°. Saranno presenti un appiattimento del bordo craniolaterale e/o segni di osteoartrosi.
Grado E: grave displasia dellâanca (HD 4 / HD +++). Sono presenti modificazioni marcate di tipo displastico delle anche, come lussazione o sublussazione distinta, un angolo acetabolare secondo Norberg inferiore a 90°, un evidente appiattimento del margine acetabolare craniale e deformazione della testa del femore (a forma di fungo o appiattita) o la presenza di altri segni di osteoartrosi.
L’esame Radiografico dei Gomiti:
Lo screening radiografico deve essere effettuato con metodica standardizzata a non meno di 12 mesi di età su entrambi i gomiti ; il cane deve essere opportunamente identificato e le radiografie corrispondenti corredate di giudizio devono anchâesse essere identificate e archiviate per almeno 10 anni. La presenza di una o più patologie primarie ( UAP â FCP â OCD â INC ), di sofferenza ossea (osteo sclerosi subtrocleare) o di segni più o meno evidenti di artrosi (osteofiti di dimensioni variabili da 1 a più di 5 mm.) nelle 7 posizioni ben definite dellâarticolazione sono da ritenersi gli elementi che consentono al lettore di formulare il giudizio sulla presenza o meno della patologia e sullâeventuale livello di gravità (grado 0 â 1 â 2 â 3).
Il ârischio di razzaâ relativo a patologie del gomito è considerato doppio nelle razze Chow Chow, Rottweiler, S. Bernardo, Bovaro del Bernese rispetto a quello calcolato per il Pastore Tedesco, Golden e Labrador Retriever, pur se ritenute razze a rischio.
Classificazione F.C.I. â IEWG della displasia del gomito (dal sito FSA).
Grado 0: non si riscontrano alterazioni.
Grado BL (borderline, di transizione): alterazioni articolari minime.
Grado 1: presenza di osteofiti di ampiezza < 2 mm, e/o di sclerosi subtrocleare dellâulna e/o di incongruenza articolare < 2 mm Grado 2: presenza di osteofiti di ampiezza da 2 a 5 mm e/o di grave sclerosi subtrocleare dellâulna e/o di incongruenza articolare > 2 mm; alterazioni del profilo del processo coronoideo mediale senza evidenza di frammentazione od una fusione incompleta del processo anconeo ulnare comportano comunque il grado 2.
Grado 2: presenza di osteofiti di ampiezza da 2 a 5 mm e/o di grave sclerosi subtrocleare dellâulna e/o di incongruenza articolare > 2 mm; alterazioni del profilo del processo coronoideo mediale senza evidenza di frammentazione od una fusione incompleta del processo anconeo ulnare comportano comunque il grado 2.
Grado 3: presenza di osteofiti di ampiezza > 5 mm; lâevidenza di un processo coronoideo mediale frammentato o di una lesione del profilo del condilo omerale mediale da osteocondrite dissecante (OCD) o da erosione (KL), o di una mancata unione del processo anconeo (UAP) comportano comunque il grado 3. Anche i cani sottoposti ad interventi chirurgici per displasia del gomito devono essere classificati come Grado 3 indipendentemente dal grado delle alterazioni articolari presenti, se lâintervento eseguito è dimostrabile radiograficamente.
Fonte:Â http://www.micheledamato.it/perche-fare-le-radiografie-ufficiali/